La Rivista di Diritto Sportivo, fondata nel 1949 da Giulio Onesti, contribuisce alla riflessione scientifica e all’aggiornamento critico sul diritto sportivo. Un diritto che ha acquisito sempre maggiore importanza nel tessuto economico e sociale e nella vita dei cittadini.
La Rivista è guidata da un Comitato di direzione scientifica, che annovera una pluralità di studiosi di scuole diverse e che abbracciano la molteplicità dei saperi che attraversano il diritto sportivo: diritto pubblico e diritto privato innanzitutto, ma anche diritto processuale civile, diritto dell’Unione Europea e comparato, diritto penale. La direzione è supportata dai preziosi consigli di un autorevole Comitato scientifico.
La Rivista è cartacea ed è anche disponibile in versione digitale.
La Rivista digitale è ospitata sul sito del CONI ove il lettore sarà in grado di accedere ad un vasto numero di contenuti aggiuntivi in open access, tra cui in particolare sentenze di giudici civili, amministrativi e penali in materia di diritto sportivo, contributi scientifici di alto livello, testi di normativa primaria e secondaria.
Il sito del CONI in continuo aggiornamento significa la possibilità per tutti di cogliere, momento dopo momento, l’evoluzione di un ramo del diritto che, come pochi altri, risente oggi di un fermento costante e di un’evoluzione globale che supera i confini domestici per collocarsi in una dimensione transnazionale.
La Rivista in formato cartaceo e in versione digitale che raccoglie periodicamente i contributi più scientifici, selezionati da un Comitato di Referee secondo il blind peer-review process.
La Rivista con la sua nobile tradizione, con la consapevolezza dell’importanza dei valori dello sport che vuole contribuire ad affermare e rispettare, desidera porsi per gli studiosi e gli operatori di questa branca dell’ordinamento- con le proprie peculiarità che le consuete categorie giuridiche faticano a imbrigliare - come strumento imprescindibile e di massima utilità.
Dalla primavera 2020 il rigore scientifico della Rivista è stato riconosciuto e consacrato anche dall'Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e di Ricerca (ANVUR) che ne ha decretato l'ingresso in fascia A collocandola al massimo grado di scientificità previsto per una rivista giuridica. a
La Direzione del CONI e la Direzione scientifica della Rivista nonchè tutti coloro che nel tempo hanno contribuito con la loro attività alla pubblicazione della Rivista sono fieri di questo traguardo e continueranno a curare la Rivista di Diritto Sportivo portando avanti il perfetto connubio tra il dibattito scientifico e quello pratico lasciando al sito il fondamentale compito di offire un aggiornamento più vivo e dinamico ma non per questo di minore importanza.
PERIODICITA’: Semestrale
FORMATO: Carta + digitale / Digitale